Vittorio Feltri elogia Pier Silvio Berlusconi per la sua sorprendente gestione di Mediaset, riconoscendolo dopo anni di scetticismo.
Dopo aver messo la “pulce nell’orecchio” al ministro Tajani, Vittorio Feltri torna a parlare della famiglia Berlusconi, concentrando la sua attenzione su Pier Silvio. In un video pubblicato su Il Giornale, il noto giornalista ha commentato il sorprendente successo del figlio del Cavaliere, oggi alla guida di Mediaset, dopo anni di scetticismo e pregiudizi.

“Pier Silvio Berlusconi sembrava un figlio di papà”
Vittorio Feltri parte da una considerazione diffusa: “Quasi tutti gli italiani pensavano che una volta morto Silvio Berlusconi anche le sue azienda avrebbero ricevuto un colpo, non dico mortale, ma comunque un colpo duro da digerire“.
A sorprendere, secondo lui, è stata la trasformazione di Pier Silvio Berlusconi, inizialmente percepito come inadatto a un ruolo di comando. “Sembrava così un figlio di papà, inabituato a lavorare sodo, a far quel mestiere difficile che è quello del manager“. Nonostante le perplessità iniziali, la realtà dei fatti ha ribaltato ogni pronostico.
“A Silvio è subentrato il figlio che si chiama Pier Silvio Berlusconi (…) hanno issato – per forza di cose – il figlio sulla poltrona più alta di Mediaset e guarda un po’, passano alcuni anni, e si fa la classifica diciamo di quelli bravi e meno bravi e Pier Silvio risulta primo in classifica fra tutti i manager italiani“.
Vittorio Feltri cambia idea sul figlio di Berlusconi
Vittorio Feltri non si limita a riconoscere il successo, ma lo racconta con toni quasi ammirati: “È quello che se l’è cavata meglio, è quello che ha sviluppato l’azienda in modo addirittura vertiginoso, ha dato veramente un impulso a tutte le sue attività“. La crescita di Mediaset sotto la sua guida viene presentata come sorprendente, tanto da far cambiare idea anche ai più critici.
“In sostanza, dobbiamo rimangiarci quello che abbiamo detto qualche anno fa, quando pensavamo che Pier Silvio fosse un ragazzotto, che messo a capo di un’azienda avrebbe combinato solo dei pasticci”, confessa Feltri.
Il giudizio finale arriva netto e senza esitazioni: “Anche chi era scettico sul suo conto, si è rimangiato. Pier Silvio è bravissimo e forse anche meglio del padre nella conduzione delle aziende”.